Ricognizione e richiesta danni attività produttive – ulteriore intervento

Dettagli della notizia

Avviate le procedure per un ulteriore intervento per i danni causati dall'alluvione 2023 a favore delle attività economiche produttive extra-agricole.

Data:

30 settembre 2025

Data scadenza:

10 ottobre 2025

Tempo di lettura:

3 min

Descrizione

Con la pubblicazione dell'OCDPC 1158 del 29/08/2025 sono state avviate le procedure per un ulteriore intervento a favore delle attività economiche produttive extra-agricole, per un  limite massimo di contributo di euro 450.000,00.

L’ intervento si articola in due fasi:

- la prima, è riferita alla sola ricognizione dei fabbisogni. Per tale fase è in corso di predisposizione l'ordinanza commissariale che definisce termini e modalità per la presentazione delle domande. I soggetti interessati sono invitati a consultare la pagina “Ordinanze, decreti e atti statali” di questo sito per verificare i nuovi atti o a consultare il sito del soggetto gestore www.sviluppo.toscana.it, dove saranno pubblicate tutte le informazioni per partecipare alla ricognizione ed il link per accedere alla relativa piattaforma;

- la seconda e ultima, da avviare con ulteriore ordinanza commissariale, avrà ad oggetto termini e modalità per la rendicontazione della spesa, cui farà seguito l'erogazione finale delle risorse.

L'intervento è destinato a coloro che abbiano presentato la Scheda di segnalazione danni (modello C1) sul portale di Sviluppo Toscana con le modalità approvate con Ordinanza n 4/2024 (la scadenza era il 9 febbraio 2024).

Possono partecipare:
    • i soggetti che hanno ricevuto (o sono in attesa di erogazione) il contributo di immediato sostegno (procedura conclusa lo scorso 30/04/2025) per le spese ulteriori rispetto a quanto richiesto;
    • i soggetti che non hanno chiesto o non hanno ottenuto l’erogazione del contributo di immediato sostegno;

Gli importi segnalati nella scheda modello C1 costituiscono, unitamente alla perizia asseverata (obbligatoria) il riferimento per il calcolo del contributo concedibile.

Di seguito sono elencati i requisiti per l'ammissibilità delle imprese extra-agricole (cfr par 6 allegato C OCDPC 1158/2025):
- essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio, salvi i casi di esenzione, oppure, per i professionisti, essere regolarmente iscritti all’ordine/collegio professionale del settore di riferimento, salvi i casi di esenzione;
- essere in possesso di partita IVA;
- non rientrare tra coloro che non hanno assolto agli obblighi di rimborso o deposito in un conto bloccato rispetto ad una richiesta di recupero degli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non essere sottoposte a procedure di fallimento o a procedure di liquidazione coatta amministrativa;
- essere in regola con gli obblighi contributivi in ordine ai versamenti ed adempimenti assistenziali, previdenziali ed assicurativi nei confronti di INPS, INAIL;
- non essere soggette a divieto, sospensione o decadenza né esposte al pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata ai sensi della normativa vigente in materia. Tale condizione è da sottoporre obbligatoriamente a verifica ai sensi di tale normativa per l’erogazione del contributo di importo superiore ad € 150.000,00
    
Il contributo riconosciuto con la procedura che sarà attivata copre:

  • il 50% delle spese  per il ripristino strutturale e funzionale degli immobili;
  • l'80% delle spese per il ripristino o la sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti;

Tali intensità di aiuto sono calcolate sul minor valore fra quanto indicato nel modello C1 (ricognizione danni), quanto risultante dalla perizia asseverata e quanto sarà rendicontato nella procedura da attivare.

In sede di istruttoria verrà inoltre accertato che i danni ammissibili a contributo non siano stati già oggetto di contributo in sede di immediato sostegno.
I contributi di cui alla presente ordinanza sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche e/o con indennizzi assicurativi a condizione che il loro cumulo non superi il 100% del costo dell’intervento ritenuto ammissibile.

Le imprese che hanno stipulato polizze assicurative a copertura dei danni riceveranno, oltre al contributo per il ripristino, anche il rimborso dei premi versati negli ultimi cinque anni.

A cura di

Ufficio Patrimonio e Protezione Civile

L'ufficio ha il compito di curare la gestione del patrimonio comunale e delle procedure di competenza, dei servizi assicurativi dell'ente e delle convenzioni.

Simone Ferrini

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U.O. Patrimonio - Protezine Civile








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Martina Giusti

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U.O. Segreteria tecnica - manutenzioni - servizi ambientali








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Ultimo aggiornamento

30/09/2025, 14:16

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