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COMUNICATO RELATIVO ALL'ASSEMBLEA PUBBLICA DEL 17 LUGLIO 2018

COMUNICATO RELATIVO ALL’ASSEMBLEA PUBBLICA

riguardante

PIAZZA ERSILIO COZZI e PARCO DELLE CIVETTE

Crespina, 17 luglio 2018

Presentazione progetti:

  • PROGETTO PIAZZA ERSILIO COZZI

 

L’idea di questo progetto, nasce dal fatto che è presente sul territorio crespinese un edificio, che è stato la ex sede del Comune e la ex scuola media, che è rimasto inutilizzato per molti anni.

 

L’idea, prevede principalmente la demolizione di questo edificio e della centrale termica, in modo così da ricavare un ampio spazio libero, in cui ricreare la piazza.

 

Il progetto prevede uno spazio centrale libero dedicato alla comunità, per l’organizzazione di mercatini, cinema all’aperto, concerti e altre alternative di questo genere, un anfiteatro con sedute, posizionato nella parte sinistra della piazza, incastonato in una fioriera per ospitare spettacoli o altre manifestazioni e infine lo spazio ludico: una zona parco giochi con sedute, incorniciata da una fioriera verde.

E’ stato pensato anche di lasciare il cedro, che dovrebbe ricoprire la funzione di “fulcro della piazza”, come un obelisco nelle piazze rinascimentali valorizzato con delle sedute ombreggiate.

Infine è stato pensato di creare un collegamento pedonale, così da unire sia il polo sportivo che il futuro polo scolastico con il centro del paese.

Per quanto riguarda i materiali, sono stati scelti acciaio corten e calcestruzzo architettonico che si sposa bene con le caratteristiche del centro storico per realizzare tutta la parte centrale e la zona dell’anfiteatro e dell’albero, mentre la parte del parco giochi verrà realizzata in gomma per motivi di sicurezza, ma sarà dello stesso colore del calcestruzzo in modo da assomigliargli.

 La piazza avrebbe l’obiettivo di essere un punto di aggregazione strategico per il paese di Crespina, avendo una posizione centrale, ricoprirebbe la funzione di punto di collegamento con il centro del paese e dovrebbe ricoprire tutte le altre funzioni necessarie  alla socializzazione, all’intrattenimento, al relax in modo da rivitalizzare e valorizzare il paese.

IMPORTO TOTALE: 435.000,00 €

 ALTERNATIVE:

Per quanto riguarda le alternative ce ne sono due.

L’immobile è diviso in tre edifici, che presentano diverse problematiche, tra cui, il dislivello del terreno, il muro lesionato che continua sul lato posteriore, che si affaccia sul pendio ed altre ancora. Dato che la cosa più importante, nel caso di mantenimento dell’edificio, è la sicurezza, saranno necessari molti interventi di messa in sicurezza dell’edificio, per far si che diventi agibile.

Le alternative quindi, riguarderebbero l’abbattimento parziale, ovvero di quella parte che è stata costruita dopo l’edificio principale e sono effettivamente le parti che presentano maggiori problemi, con conseguente ristrutturazione dell’edificio rimanente, oppure la ristrutturazione totale.

  • Abbattimento parziale: 910.876,00 €
  • Ristrutturazione totale: 1.030.576

 

  • PROGETTO PARCO DELLE CIVETTE

L’idea del parco delle civette è un’iniziativa che va oltre al 29 settembre, una specie di museo all’aperto, nata dall’esigenza di poter conservare e tramandare la nostra tradizione secolare sulle civette, sfruttandola anche come strumento per rivitalizzare il paese e promuovere il nostro territorio e patrimonio culturale. Così da avere un guadagno culturale, visite e turismo.

Un passo avanti, in rispetto alla nostra tradizione è già stato fatto, perché la fiera delle civette è già  stata inserita  nell’albo delle manifestazioni storiche della regione, però possiamo fare di più per garantire a questa secolare tradizione un futuro.

Da qui nasce questo progetto,ovvero la creazione di un parco naturale, di circa 5.000 m2, adatto all’allevamento delle civette, con la sistemazione di voliere di grandi dimensioni per l’adattamento  al volo e rampe di allenamento, oltre alla  sistemazione di vari totem con la storia della civetta per ampliare il tema, ed altre attrazioni per animali tipici del nostro territorio, tra cui l’istrice, il ghiro, tutti animali  che si vedono raramente. Inoltre è previsto l’inserimento di esperti, tutte attività volte a rendere più piacevole l’esperienza.

La zona identificata per la creazione di questo parco sarebbe la zona prospiciente a via Guido Ragli, che presenta diversi vantaggi in termini di costi per la vicinanza con la Pro Loco e in termini di adeguata tutela per le civette. Lo scopo è quello di creare un percorso naturalistico con area boscata per favorire un appropriato habitat per le civette e un’ area luminosa con scopo didattico in modo da valorizzare l’esperienza, anche aggiungendo altre funzioni e attrazioni per l’interazione, sempre però stando  attenti a non snaturare il centro, il tutto coronato da fioriere con piante tipiche del luogo.

Si vuole cercare di valorizzare il percorso, di modo che sia un’esperienza unica, una visita di circa 30-40 minuti  che non si limiti ad una semplice osservazione.

Per rimanere in linea con la logica del parco naturale, sono stati scelti per la costruzione, tutti materiali della bioedilizia come legno, cemento architettonico e terre stabilizzate.

COSTI STIMATI: 90.000 €

(usufruendo di un contributo a fondo perduto della Regione Toscana).

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