SGRAVI PER LE UTENZE DEBOLI: ISTITUITO IL FONDO 2016
Acque SpA stanzia quasi 470mila euro per l'accesso al servizio idrico su base Isee. La domanda va presentata al Comune, che provvederà all’erogazione dei contributi.
Allo scopo di garantire a tutti gli utenti del territorio l’accesso al servizio idrico, l’Autorità Idrica Toscana ha istituito dal 2009 un fondo di solidarietà per le cosiddette utenze deboli, ovvero coloro che, versando in condizioni di particolare disagio, necessitano di sgravi sulle bollette dell’acqua. Per l’anno 2016, il fondo da erogare da parte di Acque SpA ai comuni del territorio gestito, secondo la ripartizione basata sul numero delle utenze (tenuto conto anche dei residui non assegnati negli anni precedenti), ammonta a 467.099 euro.
Ad essere preposti alla gestione del fondo erogato da Acque SpA sono gli stessi comuni, attraverso i servizi sociali: ciascun comune definisce la soglia di reddito familiare, calcolata in base all’Isee (indicatore situazione economica equivalente), al di sotto della quale l’utente può richiedere l’agevolazione. Il fondo è vincolato al sostegno delle utenze del servizio idrico. La richieste di agevolazione deve essere presentate al comune di residenza, che in seguito provvede anche all’erogazione del contributo.