L'aria è amica se è pulita, recita lo slogan della campagna informativa finanziata dal POR-FSE (Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020), che invita cittadini, enti e aziende a comportamenti consapevoli per il benessere di tutti.
La campagna informativa, ci ricorda che dalla qualità dell'aria dipende il benessere di tutti e tutti possiamo adottare comportamenti corretti nel quotidiano per migliorare la qualità di questa preziosa risorsa.
Il quadro conoscitivo del Piano regionale per la qualità dell'aria ambiente (PRQA, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 72 del 18 Luglio 2018) ha messo in luce come i comportamenti individuali e collettivi siano responsabili primari nei livelli di inquinamento registrati. Emerge così l'importanza della diffusione della conoscenza circa l'incidenza che i comportamenti di ciascuno hanno sulla qualità dell'aria che respiriamo e di iniziative volte a incidere sui comportamenti presenti e futuri dei cittadini.
Se prescrizioni, incentivi e divieti sono strumenti di politica ambientale efficaci per governare comportamenti tangibili e sanzionabili, come il traffico, le attività produttive, gli abbruciamenti all'aperto di scarti vegetali, ecc, non lo sono per governare comportamenti individuali quali per esempio, l'utilizzo della biomassa per riscaldamento: occorre infatti un salto di conoscenza e consapevolezza che permetta di fare scelte efficaci.
Da qui la scelta del PRQA di individuare quale azione trasversale e strategica la promozione dell'informazione e dell'educazione ambientale con la messa in campo di materiale informativo quali depliant, poster, inserzioni sui quotidiani, spot audio e video destinati ai media on line e fruibili anche in occasioni didattiche.
Si ricorda che il periodo critico per l'inquinamento da PM10 è dal 1° novembre al 31 marzo di ciascun anno e che le misure differenziate per le aree "critiche" per questo inquinante, sotto i 200 metri di altitudine, riguardano in particolare gli abbruciamenti all'aperto e gli impianti domestici a biomassa per le nuove costruzioni e ristrutturazioni
LA QUALITA' DELL'ARIA
La qualità dell'aria è monitorata ormai da molti anni dalle banche dati ARPAT - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana. Le pagine sulla qualità dell'aria sono elaborazioni quotidiane delle banche dati dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente in Toscana. Le analisi dell'aria sono effettuate dagli analizzatori automatici dalla rete di monitoraggio.
Lo stato di inquinamento viene evidenziato anche con colori associati a specifici range di concentrazione degli inquinanti.
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AVVISO
Qualità dell’aria
inizio periodo critico
1° novembre 2021 – 31 marzo 2022
A partire da domenica 1° novembre ha inizio il periodo critico per la qualità dell’aria.
A tal fine intendiamo informare i cittadini che talune usuali azioni, ritenute “innocue”, quali:
- l’uso della biomassa (legna/pellet) in presenza di altre modalità per il riscaldamento domestico;
- l'abbruciamento di sfalci e potature all’aperto;
sono le principali di emissioni di particolato fine (PM10) per cui è opportuno che vengano per quanto possibile limitate, se non addirittura eliminate
Per ridurre le emissioni in atmosfera i cittadini, i responsabili di imprese, di piccole e grandi attività commerciali, degli uffici pubblici sono invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili.
Questo si può concretizzare attraverso:
- una costante manutenzione delle caldaie (alimentate sia a gas che a biomassa) per mantenerla così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale usufruendo dei contributi messi a disposizione dagli enti locali e dallo Stato;
- una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti;
- il controllo della temperatura massima ad es. regolando il termostato a non più di 18°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e 20°C per tutti gli altri edifici;
- l’adozione, nella quotidianità, di semplici accorgimenti che consentono un minor consumo di emissioni inquinanti: ad esempio chiudere l’acqua in doccia mentre ci stiamo insaponando, non far scorrere l’acqua calda mentre ci si rade, eccetera.
Al fine di ridurre l’uso delle auto e stante il perdurare dell’attuale pandemia si ricorda, per quanto possibile, l’opportunità di usare negli spostamenti mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta (di tipo tradizionale, elettrica, a pedalata assistita eccetera) o in alternativa di andare a piedi, qualora la distanza da percorrere non sia proibitiva, lasciando l’auto a quelle situazioni o persone che non ne possono farne a meno.
Per quanto attiene l’abbruciamento di sfalci e potature all’aperto, è opportuno segnalare che tale pratica impatta in modo significativo sulla qualità dell’aria sia in termini di quantità di inquinanti emessi in atmosfera (con particolare riferimento al PM10) che di qualità attraverso l’emissione di composti tossicologicamente rilevanti, che possono incidere oltre che sull’ambiente anche sulla salute dei cittadini.
Al fine di limitarne l’impiego si ricorda che gli sfalci e le potature possono essere oggetto di ritiro da parte del gestore pubblico dei rifiuti o in alternativa si possa optare per la biotriturazione mediante appositi apparecchi che riducono in piccole parti i residui delle potature per l’ottenimento di compost da impiegare quale fertilizzante.
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La Regione Toscana - Settore Direzione Ambiente ed Energia - SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI,
ENERGIA, INQUINAMENTI E BONIFICHE ha predisposto pagina web, all’indirizzo https://www.regione.toscana.it/-/situazione-ozono-o3-
contentente i seguenti approfondimenti:
- Bollettino sui livelli di criticità e inquinamento da ozono, e raccomandazioni in caso di segnalata criticità (a cura del Consorzio LaMMA);
- Arpat - Bollettino regionale ozono;
- Arpat - Ozono: limiti normativi;
- Arpat - Ozono caratteristiche chimiche fisiche, effetti sull’uomo e sull’ambiente.
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Visita le pagine di ARPAT dedicate alla qualità dell'aria.
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Servizio ozono 2023
Si informa che è attivo, nella pagina web predisposta dalla Regioe Toscana all’indirizzo
https://www.regione.toscana.it/-/situazione-ozono-o3
il Servizio Ozono che mette a disposizione tutte leinformazioni alla popolazione sui livelli di concentrazione di Ozono (O3) utili durante ilperiodo critico per questo inquinante (indicativamente da maggio fino asettembrediognianno).
Nella pagina dedicata sono contenuti i seguenti approfondimenti:
- Bollettino sui livelli di criticità e inquinamento da ozono,e raccomandazioni in caso di segnalata criticità (a cura del Consorzio LaMMA);
- Arpat-Bollettino regionale ozono;
- Arpat-Ozono:limiti normativi;
- Arpat-Ozono caratteristiche chimiche fisiche, effetti sull’uomo e sull’ambiente.
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